La psicologa informa: l’ABC della Terapia Cognitiva.
A cura della psicologa psicoterapeuta dott.ssa Stefania Ciaccia
Abbiamo spesso parlato nei nostri articoli, di quanto sia importante la diffusione di una cultura psicologica, anche per chi non lavora o ha a che fare strettamente con il mondo psicologico. In questo articolo parleremo del modello ABC, una tecnica di psicoterapia cognitiva che aiuta i pazienti a mettere ordine, innanzitutto, a ciò che pensano e a come si sentono.
In cosa consiste esattamente?
Partiamo da un presupposto fondamentale: tutti noi siamo abituati a collegare ciò che viviamo, gli eventi che accadono nelle nostre vite o i comportamenti degli altri a come ci sentiamo, come se ci fosse un legame diretto tra gli eventi che ci circondano e le nostre emozioni.
Questo accade perché il nostro cervello è piuttosto rapido a elaborare le informazioni.
Come ci spieghiamo però il fatto che di fronte lo stesso evento persone diverse hanno reazioni emotive anche diametralmente opposte?
Proviamo a capire meglio con un esempio: un ragazzo passa accanto a due compagne di corso in università senza salutarle. Le due ragazze hanno quindi vissuto lo stesso identico evento.
La prima comincia a pensare “questa è proprio una mancanza di rispetto!”, “non ci si comporta così, che maleducato!”, “lo credevo un amico!”, “che antipatico”; in questo caso, la ragazza proverà uno stato emotivo di rabbia o fastidio.
La seconda ragazza, esposta allo stesso evento, comincia a pensare “forse ho fatto qualcosa di sbagliato?”, “come mai non mi saluta?”, “potrebbe essersi arrabbiato con me per qualcosa?” provando ansia o senso di colpa.
Questo semplice esempio ci svela una grande verità: a provocare i nostri stati emotivi non sono gli eventi bensì i nostri pensieri. A seconda, infatti, di come interpretiamo le cose che ci succedono siamo portati a sentirci in un modo o in un altro.
Questa consapevolezza ci permette di avere un maggiore controllo sui nostri stati emotivi poiché ci consente di modificare i nostri pensieri, una volta individuati e giudicati come invalidanti.
L’uso della tecnica ABC da parte della psicologa
La tecnica dell’ABC ci aiuta, attraverso una semplice tabella che la/o psicologa/o costruisce insieme al paziente, a decifrare i pensieri che scaturiscono dall’interpretazione di un evento.
Come già accennato in precedenza, il nostro cervello è molto rapido nell’elaborare le informazioni, per questo spesso non siamo consapevoli di ciò che pensiamo: quello che percepiamo è solo lo stato emotivo, quando è intenso, con i suoi correlati fisiologici.
Costruire, insieme al paziente, una tabella suddivisa in tre colonne (A, B, e C) permette di identificare sulla carta, e quindi anche nella testa, eventi, pensieri ed emozioni, per consentirgli di riflettere in particolare su pensieri che altrimenti sarebbero automatici e impercettibili.
Lo scopo della tecnica, in psicoterapia cognitiva, è quello di permettere alla psicologa/o di lavorare su quei pensieri che si mostrano disfunzionali per il paziente e gli procurano uno stato emotivo di sofferenza, cercando di modificarli, sostituendoli con pensieri più funzionali.