SCHEMA THERAPY: COS’È E COME FUNZIONA

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SCHEMA THERAPY: COS’È E COME FUNZIONA

A cura della psicoterapeuta e psicologa a Brescia Dott.ssa Francesca Cervati

La Schema Therapy, sviluppata da Young e si propone come un intervento terapeutico di derivazione cognitivo-comportamentale che integra elementi della terapia cognitivo comportamentale, della teoria dell’attaccamento, della psicoterapia costruttivista, dell’analisi transazionale e della psicoterapia focalizzata sulle emozioni.

In termini generali la Schema Therapy spiega la sofferenza psicologica come la conseguenza di Bisogni Emotivi Primari non soddisfatti.

Tutti noi nell’infanzia abbiamo bisogno di avere soddisfatti alcuni essenziali e universali Bisogni Emotivi Primari. In particolare abbiamo bisogno di fare esperienza di una “base sicura”, ovvero di una figura di attaccamento capace di darci sicurezza, protezione, stabilità, vicinanza, sostegno emotivo e di farci sentire accettati attraverso una validazione empatica e amorevole dei nostri bisogni, senza trascurare di dare anche limiti realistici sia ai nostri comportamenti che alle nostre emozioni.

Tali bisogni possono essere frustrati in diversi modi:

– Quando ci viene dato POCO di una cosa buona (che può tradursi in: poco amore, affetto, coccole, scarsa presenza, disapprovazione, mancanza di regole, mancanza di autonomia)

– Quando ci viene dato TROPPO di una cosa buona (troppe regole, troppo aiuto, lodi eccessive)

– Quando si subisce un TRAUMA (cioè un evento che seppure breve ed isolato, frustra in maniera eccessiva uno di questi bisogni, come può succedere con un abuso, una violenza, una costrizione fisica)

Queste esperienze possono formare porta alla costruzione dei cosiddetti Schemi maladattivi precoci

Gli Schemi maladattivi precoci possono, quindi, essere intesi come delle lenti che si sono formate precocemente nella nostra vita e attraverso le quali osserviamo il mondo e noi stessi. Tali lenti finiscono per indurre pensieri disfunzionali su noi stessi e sul mondo e, di conseguenza, per farci provare emozioni dolorose e intense. Fin da bambini impariamo a difenderci da esperienze dolorose mettendo in atto una serie di comportamenti per cercare di gestire la sofferenza nel tentativo di sfuggire da essa o di ridurla. Generalmente tentando di “disattivare” gli schemi stessi.

Gli Schemi tendono a rafforzarsi spesso proprio attraverso i comportamenti che una persona mette in atto per difendersi dagli stessi e in risposta alle reazioni degli altri e del mondo a tali comportamenti.

Scopo della Schema Therapy è modificare questi schemi maladattivi precoci, attraverso tecniche cognitive ed emotivo-esperienziali, ma soprattutto attraverso la relazione terapeutica, orientata a soddisfare quei bisogni primari insoddisfatti nell’infanzia del paziente. Si crea così una relazione di accudimento in cui il terapeuta funge da “genitore buono” che cerca di rispondere adeguatamente ai bisogni della “parte bambina” del paziente.

Il paziente può con il sostegno psicologico dello Psicoterapeuta all’interno del contesto della Schema Therapy divenire più consapevole del proprio funzionamento, le emozioni collegate ai ricordi e quindi iniziare a cambiare la propria vita, il proprio modo di percepire se stesso, le sue relazioni e il mondo esterno.

Nello studio di psicologa Il Bucaneve a Brescia, utilizziamo la Schema Therapy come integrazione all’approccio cognitivo comportamentale.