I CIRCOLI VIZIOSI DEL DISTURBO D’ANSIA PER LA SALUTE
Come già detto nell’articolo precedente “cosa è il disturbo d’ansia per la salute o ipocondria?”, è lecito e normale preoccuparsi di alcuni aspetti legati al concetto di malattia e morte; il problema sorge quando questa preoccupazione risulta eccessiva e debilitante. Nei soggetti che soffrono di ansia per la salute, sono presenti alcuni circoli viziosi che mantengono attivo lo stato di preoccupazione e ansia:
1. Preoccupazione e ansia
Preoccuparsi significa generalmente provare ansia. L’ansia produce diversi sintomi, oltre che psicologici, anche fisici (avere il fiato corto, il batticuore, sudare, tremare, nausea, …) che non rappresentano un pericolo per la salute. Chi soffre di ansia per la salute però, tende a vivere queste sensazioni come segnali di una malattia grave, alimentando quindi la preoccupazione di avere qualcosa e di conseguenza i sintomi dell’ansia.
2. Preoccupazione e attenzione focalizzata sul corpo
È normale focalizzare la propria attenzione sui sintomi per capirne il decorso e decidere se sia meglio agire o lasciar perdere. Nell’ansia per la salute l’attenzione sul corpo amplifica la sensibilità a percepire i minimi cambiamenti naturali del corpo rendendoli più intensi e alimentando quindi l’ansia.
3. Preoccupazione e controllo
Controllare continuamente i propri sintomi può farli peggiorare. Ad esempio, se ho paura di avere un tumore ai polmoni e voglio controllare quante volte tossisco in un giorno, posso iniziare a trattenere il respiro, inducendo così la tosse.
4. Preoccupazione e ricerca di rassicurazione
Le persone con ansia per la salute vogliono essere assolutamente sicure di non avere una malattia grave e spesso cercano rassicurazione da dottori e parenti. Il circolo vizioso si alimenta a causa del fatto che ci sono sempre nuovi sintomi che preoccupano e quindi nuovi specialisti a cui ricorrere. Inoltre, l’ansia agisce da filtro e spesso fa recepire alla persona solo le informazioni più ambigue o negative rispetto quelle più confortanti.
5. Preoccupazione e ricerca di informazioni sulle malattie
È un’altra forma di rassicurazione che però causa un iper-controllo sul proprio corpo. Inoltre, se si continua a cercare, prima o poi qualche sintomo si troverà e questo non sarà rassicurante.
6. Preoccupazione ed evitamento delle informazioni
L’evitamento di informazioni, programmi o conversazioni sulle malattie temute nel breve periodo può ridurre l’ansia, ma, quando accadrà di fare una qualsiasi visita medica le preoccupazioni saranno pronte a riemergere.
7. Preoccupazione ed evitamento dell’attività fisica
Evitare l’attività fisica aiuta le persone che soffrono di ansia per la salute a non provare determinate sensazioni che potrebbero scatenare la loro paura. Evitare, però, ogni tipo di sforzo fisico contribuisce a sentirsi più stanchi o doloranti appena viene compiuto un movimento poco più impegnativo rispetto al solito, alimentando così la preoccupazione e il circolo vizioso.
Nello studio di psicologa a Brescia, ci occupiamo di ansia per la salute guidando i nostri pazienti verso una migliore comprensione del disturbo, al fine di neutralizzarlo attraverso un sostegno psicologico da parte di psicologo e psicoterapeuta.